Restaurati i monumento simbolo della Resistenza

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Puliti e riqualificati due monumenti simbolo del nostro territorio, che stanno a testimoniare gli orrori perpetrati dai nazisti durante la seconda guerra mondiale: quelli dedicati ai caduti di Forno e Poggio Piastrone.

Si tratta dell’inizio di un percorso che vedrà la realizzazione di opere di pulizia, di recupero e riqualificazione delle targhe, dei cippi commemorativi e dei monumenti stessi del nostro territorio. Percorso avviato - come ha ricordato la delegata alla Memoria, onorevole Elena Cordoni – in occasione della commemorazione del 65° anniversario dell’eccidio di Forno, avvenuta il 13 giugno scorso.

Proprio in vista del triste e ormai consueto appuntamento con la “storia”, in seguito al sopralluogo effettuato dai tecnici dell’amministrazione comunale sui luoghi della strage, è stata ravvisata la necessità di procedere al recupero dei vari monumenti e cippi lapidei commemorativi con interventi finalizzati alla loro pulizia e, soprattutto, alla loro manutenzione straordinaria.

“Monumenti - ha spiegato Cordoni - notevolmente imbruttiti dallo smog e dagli agenti atmosferici la cui azione, nel corso degli anni, ha annerito, ricoperto di muffe e ruggine le loro superfici, tanto da rendere irriconoscibile in taluni casi la tipologia e qualità della pietra. Gli interventi effettuati, sollecitati anche dalle associazioni di ex partigiani del nostro Comune, sono stati eseguiti con una tecnica che utilizza il sistema di sabbiatura ecologica, realizzati con macchine portatili che lavorano a basso consumo di inerte completamente ecologico, in grado di eliminare smog, scritte e graffiti in modo eccellente anche su supporti estremamente delicati e pregiati”.

Un lavoro reputato necessario e, soprattutto, “dovuto” nei confronti delle vittime di una barbarie selvaggia e gratuita che, fino ad allora, non aveva avuto precedenti nella storia.

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Data ultima modifica: 
Mercoledì, 22 Luglio, 2009