Permesso di costruire

ATTENZIONE!!!

Questo è il sito storico del Comune di Massa. Le informazioni presenti non sono aggiornate. Il nuovo nuovo sito internet si trova al seguente indirizzo: www.comune.massa.ms.it. Questo sito rimarrà attivo solo per consultazioni storiche fino a gennaio del 2025, successivamente sarà disattivato.

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La richiesta di Permesso di costruire deve essere presentata dal proprietario o da chi ne abbia titolo, utilizzando i moduli unificati regionali scaricabili dal sito.

INTERVENTI REALIZZABILI (art. 134 LRT 65/2014)
Sono realizzabili mediante Permesso di costruire i seguenti interventi:

1.1.1.Interventi di nuova edificazione, che, ai sensi dell’art. 134, comma 1, lett. a) della l.r. 65/2014, comportino la trasformazione in via permanente di suolo inedificato e siano diversi dagli interventi da 1.1.2 a 1.1.13, da quelli soggetti a Segnalazione Certificata di Inizio Attività (art. 135) e da quelli costituenti attività edilizia libera (art. 136);
1.1.2. Installazione di manufatti, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulotte, camper, case mobili, imbarcazioni, che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, depositi, magazzini e simili, che non siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee, e salvo che siano installati all’interno di strutture ricettive all’aperto per la sosta ed il soggiorno dei turisti, previamente autorizzate sotto il profilo urbanistico, edilizio e, ove previsto, paesaggistico, ed in conformità alle normative regionali di settore (art. 134, comma 1, lett. b) l.r. 65/2014);
1.1.3. Installazione di manufatti per l’attività agricola amatoriale e per il ricovero degli animali domestici di cui all’art. 78 (art. 134, comma 1, lett. b bis) l.r. 65/2014);
1.1.4. Installazione delle serre e dei manufatti aziendali di cui all’art. 70, comma 3, lettere a) e b) (art. 134, comma 1, lett. b ter) l.r. 65/2014);
1.1.5. Realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria da parte di soggetti diversi dal comune (art. 134, comma 1, lett. c) l.r. 65/2014);
1.1.6. Realizzazione di infrastrutture e di impianti, anche per pubblici servizi, che comporti la trasformazione in via permanente di suolo inedificato, ivi compresa l’installazione di torri e tralicci per impianti radio-ricetrasmittenti e di ripetitori per i servizi di telecomunicazione, fatto salvo quanto previsto dal d.lgs. 259/2003 (art. 134, comma 1, lett. d) l.r. 65/2014);
1.1.7. Realizzazione di depositi di merci o di materiali e la realizzazione d’impianti per attività produttive all’aperto, che comporti l’esecuzione di lavori a cui consegua la trasformazione permanente del suolo inedificato (art. 134, comma 1, lett. e) l.r. 65/2014);
1.1.8. Interventi di ristrutturazione urbanistica rivolti a sostituire l’esistente tessuto urbanistico-edilizio con altro diverso, mediante un insieme sistematico d’interventi edilizi, anche con la modifica del disegno dei lotti, degli isolati e della rete stradale (art. 134, comma 1, lett. f) l.r. 65/2014);
1.1.9. Addizioni volumetriche agli edifici esistenti, realizzate mediante ampliamento volumetrico all’esterno della sagoma esistente (art. 134, comma 1, lett. g) l.r. 65/2014);
1.1.10.      Interventi di ristrutturazione edilizia ricostruttiva (art. 134, comma 1, lett. h), l.r. 65/2014):
1.1.10.1    Interventi di demolizione con fedele ricostruzione di edifici esistenti, realizzata con gli stessi materiali o con materiali analoghi prescritti dagli strumenti comunali di pianificazione urbanistica oppure dal regolamento edilizio, nonché nella stessa collocazione e con lo stesso ingombro planivolumetrico, fatte salve esclusivamente le innovazioni necessarie per l’adeguamento alla normativa antisismica;
1.1.10.2    Interventi di demolizione e contestuale ricostruzione - comunque configurata, anche con diversa sagoma - di edifici, purché non comportanti incremento di volumetria rispetto a quelli preesistenti, fatte salve esclusivamente le innovazioni necessarie per l’adeguamento alla normativa antisismica;
1.1.10.3    Interventi di demolizione e contestuale ricostruzione di immobili sottoposti ai vincoli di cui al Codice dei beni culturali e del paesaggio (d.lgs.42/2004), eseguiti nel rispetto della sagoma dell’edificio preesistente, non comportanti incremento di volumetria rispetto a quelli preesistenti fatte salve esclusivamente le innovazioni necessarie per l’adeguamento alla normativa antisismica;
1.1.10.4    Ripristino di edifici, o parti di essi, crollati o demoliti, previo accertamento della originaria consistenza e configurazione, attraverso interventi di ricostruzione di edifici non sottoposti ai vincoli di cui al Codice dei beni culturali e del paesaggio, anche con diversa sagoma, o di edifici sottoposti ai vincoli di cui al Codice dei beni culturali e del paesaggio nel rispetto della sagoma dell’edificio preesistente;
1.1.11.   Ripristino di edifici, o parti di essi, crollati o demoliti, previo accertamento della originaria consistenza e configurazione, attraverso interventi di ricostruzione comportanti modifiche della sagoma originaria, laddove si tratti di immobili sottoposti ai vincoli di cui al Codice dei beni culturali e del paesaggio (art. 134, comma 1, lett. i) l.r. 65/2014);
1.1.12  Interventi di sostituzione edilizia (art. 134, comma 1, lett. l) l.r. 65/2014):
1.1.12.1    Interventi di demolizione e ricostruzione di edifici esistenti, eseguiti con contestuale incremento di volume, anche con diversa sagoma, articolazione, collocazione o destinazione d’uso, a condizione che non si determini modifica del disegno dei lotti, degli isolati e della rete stradale e che non si rendano necessari interventi se non di adeguamento delle opere di urbanizzazione;
1.1.12.2    Interventi di demolizione e contestuale ricostruzione di edifici esistenti sottoposti ai vincoli di cui al Codice dei beni culturali e del paesaggio, comportanti modifiche alla sagoma preesistente ancorché eseguiti senza contestuale incremento di volume;
1.1.13 Piscine nonché impianti sportivi, ancorché ad uso pertinenziale privato, comportanti la trasformazione permanente di suolo inedificato (art. 134, comma 1, lett. m) l.r. 65/2014);

1.2  opere che in progetto, ai sensi della l.r. 65/2014, sono soggette a Segnalazione Certificata di Inizio Attività, ma rientrano tra gli interventi per i quali, ai sensi dell’art. 135, comma 5, è possibile richiedere il Permesso di costruire:
1.2.1    Interventi necessari al superamento delle barriere architettoniche e all’adeguamento degli immobili per le esigenze dei disabili, non costituenti attività edilizia libera ai sensi dell’art. 136, comma 1, lett. b) della l.r. 65/2014 (art. 135, comma 2, lett. a) l.r. 65/2014);
1.2.2    Interventi di manutenzione straordinaria, che riguardino le parti strutturali degli edifici, senza alterazione della volumetria complessiva, della sagoma e dei prospetti né mutamenti della destinazione d’uso (art. 135, comma 2, lett. b) l.r. 65/2014);
1.2.3    Interventi di restauro e di risanamento conservativo, che riguardino le parti strutturali degli edifici, rivolti a conservare l’organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell’organismo stesso, ne consentano anche il mutamento delle destinazioni d’uso (art. 135, comma 2, lett. c) l.r. 65/2014);
1.2.4    Interventi di ristrutturazione edilizia conservativa rivolti a trasformare l’organismo edilizio mediante un insieme sistematico di opere non comportanti la demolizione del medesimo ma che possono comunque portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente (art. 135, comma 2, lett. d) l.r. 65/2014);
1.2.5    Interventi pertinenziali che comportano la realizzazione, all’interno del resede di riferimento o in aderenza all’edificio principale, di un volume aggiuntivo non superiore al 20 per cento della volumetria complessiva dell’edificio medesimo (art. 135, comma 2, lett. e) l.r. 65/2014);
1.2.6    Installazione di manufatti per l’attività agricola amatoriale e per il ricovero di animali domestici di cui all’art. 78 (art. 135, comma 2, lett. g) l.r. 65/2014)

DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE
Per la documentazione da presentare si rimanda al modulo unificato regionale di Permesso di costruire scaricabile dal sito.
Occorre tuttavia precisare quanto segue.
• Relazione geologica (o altra documentazione tecnica similare).
La domanda di Permesso di costruire deve essere accompagnata da una Relazione geologica o altra documentazione tecnica similare per gli interventi edilizi che abbiano una rilevanza sotto il profilo geologico, idraulico e sismico (per uno o più fattori) ovvero la cui realizzazione comporti interferenze col suolo e/o sottosuolo, incidenza  sulla statica della costruzione, che vadano ad alterare l’entità e la distribuzione dei carichi gravanti sul suolo e che incidano sulla regimazione idraulica superficiale e/o profonda del sito.
(art. 1, comma 6, delle Norme Tecnico Geologiche di Attuazione (NTG) del  Regolamento Urbanistico adottato con deliberazione di Consiglio Comunale n° 58 del 24/07/2015)
• Immobili ricadenti in area SIR, compresa M2
Per gli interventi edilizi previsti su immobili ricadenti in area SIR, compresa M2, vedi modulistica settore 6 Ambiente.
• Relazione asseverata del progettista
Alla domanda di Permesso di costruire deve essere obbligatoriamente allegata una Relazione del progettista  abilitato che asseveri la conformità del progetto agli strumenti della pianificazione urbanistica comunali approvati ed adottati al regolamento edilizio e alle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell'attività edilizia e, in particolare , alle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie nei casi di cui all'art. 141, comma 5 Legge Regionale toscana 65/14, alle norme relative all'efficienza energetica. La relazione deve essere redatta utilizzando il modello unificato regionale scaricabile dal sito.
• Pareri esterni previsti
ASL, Consorzio ZIA, amministrazione provinciale ai fini forestali, VV.FF, ecc
• Elaborati grafici come di seguito indicati
La domanda di Permesso di costruire è accompagnata dagli elaborati grafici di seguito indicati:

SCHEDA RIASSUNTIVA DEGLI ELABORATI
A - Elaborati di progetto
A.1 - Generalità
Gli elaborati progettuali devono essere conformi a quanto richiesto nel Regolamento Edilizio , con riferimento particolare all'art.5;
i fogli dovranno essere di dimensioni UNI (A4-A3-A1-A0) e piegati in formato A4;
tutti i grafici dovranno:
• essere debitamente quotati in ogni parte
• essere firmati e timbrati da un tecnico abilitato in qualità di Progettista
• essere controfirmati dal legale rappresentante della proprietà

SCHEDA BASE (da presentare sempre) da presentare in 4 copie per il Sett. Urbanistica già vistate dall'Azienda Sanitaria Locale n.1
• n.1    PLANIMETRIA GENERALE ATTUALE    scala 1:200 1:500    Inserire:
• quote planimetriche ed altimetriche
• distanze dalle strade pubbliche
• posizione dei servizi pubblici a rete ed event. servitù
n.2    PLANIMETRIA GENERALE DI PROGETTO    scala 1:200 1:500    Inserire:
• sistemazione a terra
• dimensionamento e localizzazione dei parcheggi
• quote planimetriche ed altimetriche del terreno e dei corpi di fabbrica
. zonizzazione PRG e RU
• rete di smaltimento delle acque bianche e nere
• distanze dei corpi di fabbrica dalle strade pubbliche e dei fabbricati limitrofi
• posizione dei servizi pubblici a rete ed allacciamenti
• recinzioni (posizione e tipo)
n.3    PIANTE DI OGNI PIANO (compreso interrato, soffitta e copertura)    scala 1:100 1:50    Inserire:
• quote planimetriche interne ed esterne
• quote altimetriche dei solai
• destinazioni d'uso e superfici nette dei locali
• dimensioni delle aperture
• impianti di aereazione artificiale per locali di servizio e canne fumarie
• ubicazione dei sanitari nei bagni e dei lavelli nelle cucine, con indicazione degli scarichi
• indicazione di massima della struttura portante
n. 4    SEZIONI TIPOLOGICHE    scala 1:100 1:50    Le sezioni dovranno essere nel numero necessario alla lettura istruttoria completa del progetto e dell'ambiente circostante, con riferimento particolare alle variazioni di quota dei terreni ed ai distacchi dagli spazi pubblici.Indicare:
• quote altimetriche interne ed esterne
• spessore dei solai e quote degli sbalzi e degli sporti di gronda
• cordoli ed altri elementi strutturali di massima
• eventuali altezze medie e minime dei locali
• quota massima al colmo della copertura
• pendenza delle falde e materiali di copertura
• particolari costruttivi della copertura
n.5    PROSPETTI IN PROIEZIONE ORTOGONALE    scala 1:100 1:50    Inserire:
• indicazione dei materiali e colori delle murature, degli infissi e degli altri parametri esterni
• la situazione dei terreni circostanti, con le quote altimetriche di riferimento
n.6    GRAFICI INTEGRATIVI (eventuali)    scala 1:200 1:100 1:50    Nelle scale opportune, relativi a:
• sistemi di smaltimento liquami
• recinzioni
• passi carrai
• modificazioni del terreno naturale (riempimenti, sbancamenti, ecc.)
• schemi planimetrici ed altimetrici di calcolo delle superfici coperte e dei volumi
• grafici vistati dal Com. VV:FF.
 n.7     PLANIMETRIA GENERALE ATTUALE     scala 1:200 1:500     Inserire,con le dovute integrazioni, rispetto alla planimetria al n.1:
• rilievo del sistema orografico e del verde, delle alberature e delle recinzioni
(per la zona di Ronchi Poveromo valgono le norme particolari relative alla Riqualificazione ambientale)
 n.8    RILIEVO FOTOGRAFICO      ***     La documentazione fotografica dell'area o degli edifici oggetto dell'intervento e dell'intorno deve essere tale da consentire una lettura completa sotto il profilo ambientale
n.9      PLANIMETRIA DI RIFERIMENTO    scala 1:10.000     Stralcio del rilievo aerofotogrammetrico con la localizzazione dell'intervento
n.10    PLANIMETRIA CATASTALE     scala 1:1000 1:2000      • l'area oggetto dell'intervento
• le dimensioni di massima
B - Relazione tecnica di progetto
La Relazione Tecnica di Progetto deve essere redatta secondo lo schema seguente, e contenere le informazioni necessarie alla corretta lettura istruttoria della pratica; la relazione deve essere firmata dal Progettista e dal titolare della domanda di Concessione (proprietario o altra persona fisica abilitata)

1. TITOLO DELL'INTERVENTO
• Descrivere sommariamente il tipo di intervento proposto, la sua collocazione sul territorio e la sua utilizzazione
2. RIFERIMENTI ISTRUTTORI
• collocazione catastale
• la destinazione d'uso del terreno,secondo la normativa urbanistica vigente
• superficie delle aree rese disponibili
• volumi, superficie coperta ed altezza massima consentite
• volumi, superficie coperta ed altezza massima secondo il progetto presentato, con schemi di calcolo
3. DESTINAZIONI D'USO
• indicare le destinazioni, divise per tipo, per superficie occupata e per volumetria assegnata
• eventuale numero di alloggi, di attività direzionali e/o commerciali
• eventuali tipologie di attività produttive, con riferimento al "Codice ISTAT" delle attività, nei casi previsti
4. PARCHEGGI
• superficie dei parcheggi richiesti dalle norme di legge
• superficie dei parcheggi in progetto con dimostrazione del calcolo
5. ASSETTI ARCHITETTONICI
• Descrizione degli assetti previsti
• finiture esterne
• colore e materiale delle facciate
• colore e materiale degli infissi
• tipo e materiali della copertura e delle gronde
• pavimentazioni esterne e giardini (relativamente all'area di Ronchi Poveromo vedere le indicazioni del Programma di Riqualificazione Ambientale)
6. IMPIANTI
• Descrizione tecnica degli impianti di:
• smaltimento acque nere domestiche
• smaltimento acque meteoriche
• approvvigionamento idrico
• allacciamento alle reti tecnologiche
• aereazione forzata di eventuali vani non aereati naturalmente
• distribuzione dell'energia elettrica (rif. Legge 46/90)
• riscaldamento e condizionamento, e relativo rispetto della L. 10/91
7. SISTEMA COSTRUTTIVO
• Riferimento sommario ai sistemi costruttivi usati, con particolare attenzione ai casi di ristrutturazione edilizia, trattandosi di zona sismica soggetta a Legislazione Speciale
8. BARRIERE ARCHITETTONICHE
•  Riferimento alla Legge 13/89, per le parti e nei casi previsti
9. RAPPORTI DI ILLUMINAZIONE
• Tabella riassuntiva, in cui, vano per vano, siano indicati:
• sigla di riferimento ai grafici progettuali
• destinazione d'uso
• superficie netta e volume netto
• superficie finestrata contenere l'esatta e completa intestazione dell'opera e della località
• rapporto di illuminazione

NOTE: la relazione dovrà essere integrata da tutti i dati ritenuti necessari in sede di applicazione dei Regolamenti di Igiene, o altre Norme Speciali.

• Trasmissione telematica del modello Istat per la rilevazione statistica
Il modello ISTAT, richiesto per Permessi di Costruire concernenti nuovi fabbricati o ampliamenti di quelli preesistenti, dovrà essere compilato on-line dal Progettista, previa registrazione al sito https://indata.istat.it/pdc.
Effettuata la compilazione, il numero identificativo del modello (indicato nella sua parte alta) dovrà essere trasmesso al comune congiuntamente alla documentazione relativa alla pratica edilizia, in quanto elemento probatorio dell’avvenuta compilazione del medesimo
La mancata trasmissione del modello è soggetta alle sanzioni amministrative da un minimo di €. 206,58 a un massimo di €. 2.065,83, previste dall’art. 11 del Decreto legislativo 6 settembre 1989 n° 322 “Norme sul Sistema statistico nazionale e sulla riorganizzazione dell’Istituto nazionale di statistica”."

COSTI
• Diritti di segreteria come da tabella allegata;
• Contributo per oneri di urbanizzazione nel caso di intervento oneroso.
modalità di versamento:  
• con bonifico bancario a favore del Comune di Massa Servizio di Tesoreria presso il Monte dei Paschi di Siena - Filiale di Piazza Aranci – IBAN IT 65 V 01030 13600 000002940081;
• sul c/c Postale n° 12077541 intestato al "Comune di Massa – Servizio Tesoreria";
• presso l’ufficio Economato del Comune nei giorni di martedì o giovedì, dalle ore 8.45 alle ore 12,45 o dalle ore 15,30 alle ore 17,00, presentandosi con apposita reversale di pagamento.
causali di versamento:
• per i diritti di segreteria: " PdiC – nome intestatario: ……….. – dir. segreteria -  ris. 310410";
• per gli oneri concessori: " PdiC – nome intestatario: ……….. - oneri concessori. -  ris. 453010";
• per la sanzione: " PdiC - nome intestatario: ………..  - sanzione -  ris. 451010".,

I pagamenti dei DIRITTI DI SEGRETERIA, degli ONERI CONCESSORI, della SANZIONE dovranno avvenire con distinti versamenti.

NORMATIVA GENERALE DI RIFERIMENTO
• Legge 17/8/1942 n. 1150 Legge Urbanistica (modificata con Legge 6/8/1967 n.765 "Integrazione alla Legge Urbanistica")
• Legge 28/1/1977 n. 10 Norme per l'edificabilità dei suoli
• Regolamento Edilizio Comunale e Allegato B al Regolamento edilizio
• P.R.G.C.
• DPR 380/201 (T.U. dell'edilizia)
• Legge Regionale 65/2014
   
Riferimenti del procedimento "Permesso a costruire" cliccando sul seguente link http://trasparenza.comune.massa.ms.it/node/13370

Data ultima modifica: 
Giovedì, 11 Aprile, 2019