L’installazione di impianti di produzione di energia elettrica o calore, alimentati da fonti di energia rinnovabili (sole, acqua, vento, biomasse, energia geotermica), richiede l’attivazione di procedure che dipendono da tipologia, dimensioni e potenza.
Per gli impianti di grosso taglio, è prevista un’ Autorizzazione Unica energetica regionale, che ricomprende tutte le autorizzazioni necessarie alla realizzazione, compreso l’eventuale Permesso di Costruire.
Sotto una certa soglia, le procedure risultano semplificate, in quanto è sufficiente presentare al Comune, a seconda dei casi, una Segnalazione/Comunicazione preventiva, tra quelle di seguito indicate:
- PAS (Procedura Abilitativa Semplificata ai sensi del Dlgs 28/2011);
- SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività);
- CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata);
- Comunicazione semplice.
Da evidenziare che la SCIA, la PAS, la CILA e la Comunicazione semplice (laddove permesse) tengono luogo delle autorizzazioni energetiche ed edilizie, però, se la zona è sottoposta a particolari vincoli (es. paesaggistico o idrogeologico ) dovranno essere acquisiti gli specifici atti di assenso dalle competenti autorità.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO.
La disciplina fondamentale degli impianti aklimentati da fonti di energia rinnovabili è data dalle seguenti normative:
- Legge regionale 24 febbraio 2005, n.39 “Disposizioni in materia di energia”;
- Linee Guida nazionali sulle fonti rinnovabili (DM 10 settembre 2010) applicate direttamente anche in Toscana a partire dal 2 gennaio 2011;
- Legge regionale 21 marzo 2011, n. 11 "Disposizioni in materia di installazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili di energia. Modifiche alla legge regionale 24 febbraio 2005, n.39 (Disposizioni in materia di energia) e alla legge regionale 3 gennaio 2005, n.1 (Norme per il governo del territorio)", entrata in vigore il 24/03/2011;
- DLGS 3 marzo 2011, n. 28 "Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE", entrato in vigore il 29/03/2011;
- LR 69/2012 "Legge di semplificazione dell'ordinamento regionale 2012" con cui è stata aggiornata la LR 39/2005 "Disposizioni in materia di energia" alle norme statali succitate, nonché è stata preso atto della sostituzione dell'istituto della Denuncia Inizio Attiivtà con la Scia (Segnalazione Certificata di Inizio Attività);
- Il Piano Ambientale ed Energetico Regionale (Paer), approvato dal Consiglio regionale con deliberazione n.10 dell'11 febbraio 2015, pubblicata sul Burt n.10 parte I del 6 marzo 2015;
- LR 22/2015 e la LR 13/2016 con cui la Regione ha riassunto dal 1° gennaio 2016 le competenze in materia di autorizzazioni energetiche che erano state assegnate alle Province.
PROCEDIMENTI E MODULISTICA AI SEGUENTI LINK:
IMPIANTI FOTOVOLTAICI (PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA)
Tipo di impianto | Tipologia di autorizzazione | Procedure da seguire |
Completamente integrati o aderenti per tutto lo sviluppo del tetto, indipendentemente dalla potenza | Attività libera (art. 17 LR 39/2005 e Dlgs 115/2008) | Comunicazione scritta al Comune prima dell'inizio dei lavori |
Impianti di potenza nominale fino a 5 kW (ma vedi nota) se realizzati secondo le condizioni fissate dal Paer (Piano ambientale ed energetico regionale) (vedi nota) | Attività libera (art. 17 comma 2 LR 39/2005) | Comunicazione scritta al Comune prima dell'inizio dei lavori |
Impianti aventi tutte le seguenti caratteristiche: iii. realizzati al di fuori della zona A) di cui al decreto del Ministro per i lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444 |
Attività libera (art. 17 comma 7 L.R. 39/2005, paragrafo 12.1 let. B delle Linee guida nazionali e art. 6 comma 1 let. E-quater del DPR 380/2001) | Comunicazione scritta al Comune prima dell'inizio dei lavori |
Impianti (escluso quelli realizzabili come attività libera) aventi tutte le seguenti caratteristiche: |
Pas (art. 16bis comma 4 let. E della LR 39/2005, paragrafo 12.2 let.A delle Linee guida nazionali e Dlgs. 28/2011) | Presentazione della Pas al Comune |
Impianti (escluso quelli realizzabili come attività libera) di potenza nominale inferiore a 20 kW | Pas (art. 16bis comma 4 let. A della LR 39/2005, Dlgs. 387/2003 e Dlgs. 28/2011) | Presentazione della Pas al Comune |
Impianti (escluso quelli realizzabili come attività libera o con PAS) di potenza nominale da 20 kW in su | Autorizzazione unica (art. 13 L.R.39/2005) della Regione | Istanza alla Regione - Settore "Servizi pubblici locali, energia e inquinamenti" |
(nota) Per questi casi il Paer (Piano ambientale ed energetico regionale) richiede tre condizioni, tutte necessarie:
- limita la semplificazione agli impianti di potenza nominale uguale o inferiore a 3 chilowatt
- i moduli siano integrati o parzialmente integrati sul tetto o ubicati al suolo; esclude quindi i moduli su tetto senza alcuna integrazione;
- non sia obbligatoria l'acquisizione di altre autorizzazioni, di carattere ambientale, paesaggistico, di tutela del patrimonio storico-artistico, della salute e della pubblica incolumità. In assenza di tali condizioni si applicano le altre casistiche indicate dalla tabella.
Aree non idonee al fotovoltaico e criteri regionali di installazione.
Con la legge regionale 11/2011 sono state individuate prescrizioni per gli impianti fotovoltaici a terra, in particolare nelle aree agricole o di valore storico-paesaggistico, ovvero le "aree non idonee" all'installazione e le distanze minime dagli altri impianti fotovoltaici. Il Paer (Piano ambientale ed energetico regionale) - (Allegato 3 alla Scheda A.3) ha confermato tale quadro. Va aggiunto che la delibera Consiglio regionale 15/2013 individua criteri e modalità di installazione degli impianti fotovoltaici a terra e degli impianti fotovoltaici posti su frangisole.
SOLARE TERMICO (SOLO PRODUZIONE DI CALORE)
Tipo di impianto | Tipologia di autorizzazione | Procedura da seguire |
Completamente integrati o aderenti, fino a tutto lo sviluppo del tetto indipendentemente dalla potenza | Attività libera (art. 17 comma 3 let. B della LR 39/2005 e Dlgs 115/2008) | Comunicazione scritta al Comune a prima dell'inizio dei lavori |
Impianti aventi tutte le seguenti caratteristiche: |
Attività libera (art. 17 comma 6 della LR 39/2005, tenuto conto dell'art. 7 comma 2 del DLgs 28/2011 - assimilazione a manutenzione straordinaria non strutturale - e dell'art. 6 comma 6 del DPR 380/2001) | Comunicazione scritta al Comune prima dell'inizio dei lavori |
Impianti (non rientranti nell'attività libera) aventi dimensione fino 100 mq nei casi specificati dal Paer (Piano ambientale ed energetico regionale) (vedi nota) | Scia (art. 16 LR 39/2005) | Presentazione della SCIA al Comune |
Altri | Permesso di costruzione, slvo ulteriori semplificazioni decise dal Comune | Richiesta del Permesso al Comune |
(nota) Per questi casi il Paer (Piano ambientale ed energetico regionale) richiede che i moduli siano integrati o parzialmente integrati sul tetto o ubicati al suolo; esclude quindi i moduli su tetto senza alcuna integrazione. In assenza di tale condizione si applicano le altre casistiche indicate dalla tabella.
IMPIANTI EOLICI (PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA)
Tipo di impianto | Tipologia di autorizzazione | Procedura da seguire |
Singoli generatori eolici con altezza complessiva non superiore a 1,5 metri e diametro non superiore a 1 metro | Attività libera (art.17 comma 3 let. A della LR 39/2005 e DLgs 115/2008) | Comunicazione scritta al Comune prima dell'inizio dei lavori |
Impianti di potenza fino a 5 kW se realizzati secondo le condizioni fissate dal PAER(Piano ambientale ed energetico regionale) (vedi nota) | Attività libera (art.17 comma 2 della LR 39/2005) | Comunicazione scritta al Comune prima dell'inizio dei lavori |
Impianti (escluso quelli realizzabili come attività libera) di potenza inferiore a 60 kW | Procedura Abilitativa Semplificata - PAS (art. 16 bis comma 4 let. A della LR 39/2005, DLgs 387/2003 e DLgs 28/2011) | Presentazione della PAS al Comune |
Impianti di potenza da 60 kW o superiori | Autorizzazione unica (art. 13 LR 39/2005) della Regione | Istanza alla Regione - Settore "servizi pubblici locali, energia e inquinamenti" |
(nota) per questi casi il Paer (Piano ambientale ed energetico regionale) richiede che non sia obbligatoria l'acquisizione di altre autorizzazioni, di carattere ambientale, paesaggistico, di tutela del patrimonio storico-artistico, della salute e della pubblica incolumità. Altrimenti si procede con la presentazione di una PAS al Comune.
Aree non idonee all'eolico e criteri regionali di installazione.
Il Paer 2015 (Piano ambientale ed energetico regionale) (Allegato 1 alla Scheda A.3) ha stabilito particolari prescrizioni per gli impianti eolici, ovvero le "aree non idonee" all'installazione di determinate tipologie di impianti nonché criteri per il corretto inserimento nel paesaggio e sul territorio.
IMPIANTI IDROELETTRICI (PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA)
Tipo di impianto | Tipologia di autorizzazione | Procedura da seguire |
Impianti aventi entrambe le seguenti caratteristiche: |
Attività libera (articolo 17 comma 5 della LR 39/2005, paragrafo 12.7 Linee guida nazionali e art.6bis del DPR 380/2001), |
Comunicazione Inizio lavori asseverata (CILA) al Comune prima dell'inizio dei lavori fermo restando la Concessione di Derivazione di Acqua |
Impianti (escluso quelli realizzabili come attività libera) di potenza inferiore a 100 KW elettrici |
PAS (art. 16 bis LR 39/2005, DLgs. 387/2003 e DLgs 28/2011) |
Presentazione della Pas al Comune |
Altri impianti che hanno già la Concessione di Derivazione di Acqua | Autorizzazione unica (art. 13 LR 39/2005) della Regione | Istanza alla Regione - Settore "servizi pubblici locali, energia e inquinamenti" |
Altri impianti senza Concessione di Derivazione di Acqua | "Concessione di derivazione di Acqua" con contestuale "Autorizzazione unica" (art. 14 LR 39/2005) della Regione |
Istanza alla Regione – Genio Civile territorialmente competente – e in copia al Settore "servizi pubblici locali, energia e inquinamenti". |
IMPIANTI A BIOMASSE (PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA)
Tipo di impianto | Tipologia di autorizzazione, fatti salvi gli adempimenti di V.I.A. | Procedura da seguire |
Impianti aventi entrambe le seguenti caratteristiche: |
Attività libera (art. 17 comma 5 della LR 39/2005 e paragrafo 12.3 let. B delle Linee guida nazionali e art. 6bis del DPR 380/2001) |
Comunicazione Inizio lavori asseverata (CILA) al Comune prima dell'inizio dei lavori |
Impianti (escluso quelli realizzabili come attività libera) di potenza nominale inferiore a 200 kW elettrici (se si tratta di biomassa gassosa, inferiore a 250 kW elettrici) |
PAS (art. 16 bis LR 39/2005, DLgs. 387/2003 e DLgs 28/2011) |
Presentazione della Pas al Comune |
Altri impianti (vedi nota) | Autorizzazione unica (art. 13 LR 39/2005) della Regione | Istanza alla Regione - Settore "servizi pubblici locali, energia e inquinamenti" |
(nota) Per gli impianti a biomasse che producono sia elettricità che calore sono disponibili ulteriori forme di semplificazione indicate al paragrafo seguente "impianti di cogenerazione da biomassa".
Aree non idonee agli impianti di produzione elettrica da biomassa e criteri regionali di installazione.
Il Paer 2015 (Piano ambientale ed energetico regionale) (Allegato 2 alla Scheda A.3) ha stabilito particolari prescrizioni per gli impianti di produzione elettrica da biomassa, ovvero le "aree non idonee" all'installazione di determinate tipologie di impianti nonché prescrizioni per l'inserimento nel contesto paesaggistico degli impianti.
IMPIANTI DI COOGENERAZIONE DA BIOMASSA (PRODUZIONE COMBINATA DI CALORE E DI ENERGIA ELETTRICA)
Tipo di impianto | Tipologia di autorizzazione, fatti salvi gli adempimenti di V.I.A. | Procedura da seguire |
Con capacità di generazione massima inferiore a 50 kW elettrici | Attività libera (art. 17 comma 4 della LR 39/2005 e paragrafo 12.3 let. a delle Linee guida nazionali e art. 27 l. 99/2009) |
Comunicazione scritta al Comune prima dell'inizio dei lavori |
Impianti (escluso quelli realizzabili come attività libera) con capacità di generazione massima inferiore a 1 MW elettrico, ovvero a 3 MW termici | PAS (art. 16 bis LR 39/2005, DLgs 387/2003 e DLgs 28/2011) fermo restando Autorizzazione Emissioni (AUA) per biomasse solide >1 MWt o biogas >3 MWt |
Presentazione della Pas al Comune |
Altri impianti (vedi nota) | Autorizzazione unica (art. 13 LR 39/2005) della Regione | Istanza alla Regione - Settore "servizi pubblici locali, energia e inquinamenti" |
(nota) Per gli impianti di cogenerazione da biomasse sono disponibili ulteriori forme di semplificazione indicate al paragrafo "Impianti a biomasse (produzione di energia elettrica)".
Aree non idonee agli impianti di produzione elettrica da biomassa e criteri regionali di installazione.
Le prescrizioni Paer 2015 (Piano ambientale ed energetico regionale) (Allegato 2 alla Scheda A.3) già specificate al paragrafo "Impianti a biomasse (produzione di energia elettrica)" si declinano anche per gli impianti cogenerativi da biomassa.
BIOMASSA TERMICA (SOLO PRODUZIONE DI CALORE)
Tipo di impianto | Tipologia di autorizzazione, fatti salvi gli adempimenti di V.I.A. | Procedura da seguire |
Impianti aventi tutte le seguenti caratteristiche: |
Attività libera (art. 17 comma 5 della LR 39/2005, art. 7 comma 5 del DLgs 28/2011 e articolo 6-bis del DPR 380/2001) per l'aspetto edilizio |
Comunicazione Inizio lavori asseverata (CILA) al Comune prima dell'inizio dei lavori. L'eventuale AUA è di competenza della Regione |
Altri |
L'atto prescritto dalla normativa edilizia (LR 65/2014) per l'aspetto edilizio
|
L'aspetto edilizio è di competenza del Comune.
|
Per impianti a partire dalla media taglia è necessario anche ottenere l'autorizzazione alle emissioni in atmosfera (ora Autorizzazione Unica Ambientale), secondo quanto previsto dal DLgs 152/2006.
IMPIANTO GEOTERMICO SENZA PRELIEVO DI FLUIDO O DI LIMITATA POTENZA
Tipo di impianto | Tipologia di autorizzazione, fatti salvi gli adempimenti di V.I.A. | Procedura da seguire |
Impianti di produzione di calore da risorsa geotermica, senza prelievo di fluido, per climatizzazione edifici | Scia (art. 16 LR 39/2005, DLgs 22/2010 art. 10 commi 2 e 5) | Presentazione della Scia al Comune |
Impianto geotermico con prelievo di fluido se la profondità è fino ai 400 m e la potenza termica è inferiore a 2 MW termici. |
"Concessione di derivazione acqua pubblica" (art. 15 LR 39/2005, DLgs. 22/2010 art. 10 comma 1 e 4 e RD 1775/33) |
Istanza alla Regione – Genio Civile territorialmente competente |